Cos’è l’ipoglicemia?
Ipo + glic + emia
Poco + zucchero + sangue
Se vi controllate la concentrazione di glucosio nel sangue con il vostro glucometro otterrete un valore di 4 mmol/L o inferiore.
Vi sono persone che usano una terminologia diversa per definire l’ipoglicemia e parlano di ipo o valori bassi.
Cosa succede durante l’ipoglicemia?
Quando la concentrazione di glucosio nel sangue scende tgroppo, il nostro organismo non riesce a lavorare e vi farà capire quello che sta succedendo dandovi dei segnali di pericolo. Questi segnali si originano perché il cervello e i muscoli hanno bisogno di glucosio per funzionare bene.
Ognuno di noi avverte questi segnali in modo diverso e qui di seguito vi sono alcuni esempi su come le persone descrivono i segnali di pericolo:
- Diventare pallidi
- Sentirsi stanchi
- Sentirsi deboli
- Avere le vertigini
- Avere mal di testa o mal di pancia
- Sentirsi malfermi
- Tremare o fremere
- Sentirsi confusi/ dire sciocchezze
- Sudarazione
Perché arrivano gli attacchi ipoglicemici e come fermarli?
Ci sono 3 cause principali che stanno alla base degli attacchi ipoglicemici.
Pasto leggero. Avete somministrato troppa insulina in rapporto al pasto
Troppa insulina. Avete somministrato troppa insulina per errore o la dose pur corretta è comunque eccessiva.
Esercizio fisico Avete dimenticato di mangiare carboidrati semplici o non ne avete assunti abbastanza prima di fare attività fisica o sport.
Come potete fermare gli attacchi ipoglicemici?
Un attacco ipoglicemico sporadico non è di per sé dannoso poiché conferma che il livello di glucosio nel vostro sangue è tenuto sotto controllo. Ciò che dovete assolutamente evitare è che questi attacchi si ripetano frequentemente o durante il sonno, poiché in quest’ultimo caso non vi accorgereste del problema.
Prevenzione
Fra le misure preventive ricordiamo l’importanza di assumere la giusta dose d’insulina e di controllare la glicemia in modo tale che i vostri genitori e gli infermieri o i medici possano individuare la giusta quantità d’insulina da somministrare.
Ricordatevi sempre di mangiare cose dolci prima e durante l’esercizio fisico o l’attività sportiva.
Come si possono bloccare gli attacchi ipoglicemici?
Un attacco ipoglicemico sporadico non è di per sé dannoso poiché conferma che il livello di glucosio nel vostro sangue è tenuto sotto controllo. Ciò che dovete assolutamente evitare è che questi attacchi si ripetano frequentemente o durante il sonno, poiché in quest’ultimo caso non vi accorgereste del problema.
Come comportarsi con gli attacchi di ipoglicemia?
Primo accorgimento
Controllate la concentrazione di glucosio nel sangue e se inferiore a 4 mmol/L assumete subito dello zucchero/glucosio. Ad esempio:
3-4 zollette di zucchero o 60ml Lucozade
o 150ml (mezza lattina) di coca-cola o limonata dolce
o 2 cucchiaini da tè di zucchero
Questo intervento vi dovrebbe farà sentire meglio già dopo 10-15 minuti. Se non dovesse funzionare:
Secondo accorgimento
Ripetere il controllo della concentrazione di glucosio nel sangue e se ancora inferiore a 4 mmol/L prendere di nuovo la stessa quantità di zucchero con le modalità già descritte.
Terzo accorgimento
Quando vi sentirete meglio o il glucosio è superiore a 4 mmol/L mangiate qualcosa che contenga amido come la frutta, il pane o i biscotti. Non considerate questa quota aggiuntiva come quella usualmente assunta nella dieta e quindi non saltate i pasti successivi. Ricordatevi di trattare subito l’ipoglicemia non appena arriva uno dei sintomi di pericolo descritti e vedete che non tende a passare da solo.
E’ molto importante portare sempre con voi dello zucchero dovunque andiate, così da poter controllare subito i sintomi di ipoglicemia non appena essi compaiono.
Consigli pratici sull’ipoglicemia
- Portare sempre dello zucchero con sé.
- Controllare sempre la concentrazione dello zucchero nel sangue al primo segnale di ipoglicemia e trattarlo di conseguenza
- Dire agli amici che avete il diabete così potranno aiutarvi se sarà necessario.
- Portare o indossare un cartellino di riconoscimento che segnali la malattia.